Le vacanze in bici rappresentano una soluzione ottimale da prendere in considerazione per quanti vogliono godere di un’esperienza all’insegna della natura e del relax. Un’opportunità che peraltro permette di ritrovare la propria forma fisica e anche di visitare luoghi interessanti sotto il profilo storico, culturale e paesaggistico.

Tuttavia, possono accadere imprevisti che potrebbero rischiare di rovinare i piani come ad esempio una ruota bucata. Evitare di farsi prendere dall’angoscia e dalla disperazione del momento è essenziale.

Si può risolvere il tutto seguendo alcuni semplici consigli per una corretta riparazione della ruota.

L’indispensabile kit di riparazione

Per poter riparare una ruota bucata è necessario avere a disposizione un apposito kit che solitamente è possibile acquistare presso rivenditori specializzati. È buona norma portare sempre con sé il kit soprattutto in occasione delle vacanze in bici. Il kit peraltro viene venduto in un’apposita custodia da sistemare sotto la sella oppure all’interno dello zaino. Scegliendo la prima opzione si potrà minimizzare l’ingombro e quindi l’eventuale disagio.

Il kit è composto da una serie di attrezzature e di materiali indispensabili per poter eseguire in maniera corretta l’intervento di riparazione. Nello specifico, deve essere presente all’interno una camera d’aria di riserva da utilizzare nel caso in cui la foratura sia eccessivamente ampia. Inoltre, ci devono essere due estrattori, che si riveleranno estremamente funzionali nell’operazione di estrarre gli pneumatici dal cerchio. In aggiunta, per eseguire il vero e proprio intervento di riparazione, nel kit deve esserci un tubetto di mastice a presa rapida, una scatola di toppe da utilizzare per rattoppare la foratura e un foglio di carta vetrata grazie alla quale si andrà a raschiare la camera d’aria nella zona della foratura prima di effettuare il trattamento con il mastice.

Nel kit potranno esserci una bomboletta d’aria compressa che permette di gonfiare in maniera istantanea la camera d’aria, la pompa tradizionale per gonfiarla manualmente e un kit di chiavi per avvitare e svitare.

I vari passaggi per riparare una ruota bucata

Prima di poter riparare la ruota bucata è necessario smontarla dal telaio e soprattutto estrarre la camera d’aria. Si parte sganciando il freno e sbloccando lo sgancio rapido che permette di fissare la ruota al telaio. Si sgonfia la camera d’aria e si procede con l’estrazione del pneumatico dal suo cerchio, utilizzando gli appositi estrattori in un solo lato.

A questo punto sarà necessario rimuovere la rondella della valvola deputata al gonfiaggio, altrimenti sarebbe impossibile estrarre la camera d’aria dal cerchio. Completato con estrema attenzione questo passaggio, in maniera tale da tutelare l’integrità fisica della valvola, si procede con un leggero gonfiaggio della stessa camera d’aria per verificare esattamente dove è avvenuta la foratura. Dopo aver individuato la zona, sarà necessario prepararla adeguatamente prima di apporre la toppa. Nello specifico, si dovrà cercare l’eventuale presenza di un oggetto estraneo che ha causato la bucatura, come ad esempio una spina oppure un chiodo.

Bisogna eliminarlo e quindi procedere con la raschiatura utilizzando il foglio di carta vetrata presente nel kit di riparazione. Terminata questa fase, si utilizza il mastice stando ben accorti a non toccarlo per non inficiare sulle sue qualità. Si completa l’operazione inserendo la toppa sulla zona e schiacciando in maniera energica magari aiutandosi con una superficie d’appoggio.

Non resta che rimuovere la pellicola trasparente della toppa e quindi reinserire la camera d’aria nel cerchio e rimontare il tutto ricordandosi di fare attenzione ai freni ed eventualmente alla catena nel caso in cui la ruota bucata sia quella posteriore. Il gonfiaggio dello pneumatico dovrà essere eseguito soltanto una volta terminata l’operazione di rimontaggio della ruota.