Viaggiare in camper è un’esperienza unica nel suo genere: è in grado di unire la dinamicità e la continua esplorazione di un viaggio tradizionale con i comfort e la familiarità di un ambiente dal sapore casalingo.

Questi, però, non sono gli unici vantaggi di viaggiare con il camper: utilizzare questo mezzo di trasporto per le proprie gite fuori porta permette inoltre di avere il bagno sempre alla propria portata, avere la possibilità di portare con sé il proprio animale da compagnia, risparmiare i soldi dell’albergo e del ristorante e avere la completa libertà di dettare i ritmi del proprio viaggio.

L’utilizzo di un camper presenta vantaggi anche dal lato pratico: prima di tutto perché per guidarlo basta avere la patente della macchina e, in secondo luogo, perché può essere parcheggiato anche nelle zone riservate alle auto, evitando problemi con le soste.
Inoltre, noleggiare un camper non è troppo dispendioso; il prezzo medio per un giorno oscilla fra i 200-250 euro.

Questo rende il camper il mezzo ideale per svolgere qualche gita durante il weekend, anche perché molte regioni italiane sono fornite di aree di sosta apposite. Una delle regioni più attrezzate è il Friuli Venezia Giulia: fra gli itinerari più suggestivi da raggiungere in camper spiccano Re di Puglia e Palmanova.

Un museo a cielo aperto: Re di Puglia

Il Friuli Venezia Giulia è stato uno degli scenari principali del fronte italiano durante il primo conflitto mondiale: questo rende la regione un vero e proprio museo a cielo aperto.

Fra i numerosi siti storici che raccontano la storia della Grande Guerra spicca il celebre sacrario di Re di Puglia, custode dei resti di più di centomila soldati caduti.
Il sacrario, realizzato sulle pendici del Monte Sei Busi, fu inaugurato il 18 settembre 1938 dopo dieci anni di lavori.

Per raggiungerlo occorre imboccare l’autostrada A4, prendere l’uscita Monfalcone Ovest-Redipuglia. Dopo aver svoltato a sinistra sulla strada statale SS305, basterà seguire le indicazioni per il Sacrario Re di Puglia e parcheggiare il mezzo sul piazzale di fronte al sacrario.

La sua struttura si articola in tre livelli, volti a simboleggiare la discesa dell’esercito dal cielo. Sulla cima del monte sono collocate tre croci di bronzo, riferimento alla crocifissione di Cristo.
All’interno del Sacrario Re di Puglia si possono trovare diversi oggetti storici, tra cui una nave austro-ungarica divenuta italiana dopo la fine della guerra e la tomba in marmo rosso di Emanuele Filiberto Duca D’Aosta.

Si possono inoltre visitare due salette museali che contengono documenti, reperti bellici e dipinti insieme a cinque tombe in granito dei generali e due grandi tombe che custodiscono i resti di oltre 60000 soldati rimasti ignoti.

La città-fortezza di Palmanova

Dal Sacrario Re di Puglia si può facilmente raggiungere Palmanova: basterà prendere l’autostrada A4 e procedere in direzione Strada Regionale 352 a Sevegliano con uscita a Palmanova. Il camper può comodamente essere parcheggiato nel parcheggio comunale.

Edificata nel 1593 dai Veneziani, Palmanova è un’antica città fortezza divenuta patrimonio UNESCO nel 2017. È caratterizzata dalla sua pianta poligonale a forma di stella a nove punte che le ha conferito il soprannome di “città stellata”. 

palmanova friuli

È contraddistinta inoltre da tre porte monumentali, Porta Udine, Porta Aquileia e Porta Cividale, e da tre cerchie di fortificazioni risalenti rispettivamente al XVI, XVII e XIX secolo.
Una delle attrazioni principali di Palmanova è la Piazza Grande, uno spiazzo a forma esagonale che sorge esattamente al centro della pianta a stella.

Su di essa si affacciano i principali edifici di Palmanova: il Duomo, la Loggia dei Mercanti con il Palazzo del Provveditore, il Museo Civico e il Museo Storico Militare.
Un altro luogo interessante a cui dare un’occhiata è il Parco dei Bastioni, dove visitare le gallerie sotterranee risalenti al XVII secolo, scavate per raggiungere le posizioni nemiche e le polveriere napoleoniche.

palmanova

Durante il primo weekend di settembre, in Piazza Grande viene svolta una rievocazione storica in ricordo della guerra tra l’Austria degli Asburgo e la Repubblica di Venezia, a cui Palmanova è appartenuta fino alla caduta della Serenissima per mano di Napoleone nel 1797.