Una natura selvaggia, incontaminata e tranquilla: i fiordi norvegesi, letteralmente dei pezzi di mare immersi fra le montagne, costituiscono una delle principali attrazioni del Paese nordico e sono considerati Patrimonio Mondiale dell’Umanità dall’UNESCO.

Anche se evocano un’atmosfera di tranquillità e piacevole solitudine, sono facili da visitare, grazie ai numerosi tour e percorsi per escursioni che vengono organizzati ogni giorno. Inoltre, è possibile godere delle numerose città e villaggi sulla costa, così come scalare le montagne, navigare tra i laghi in kayak, o pescare. Numerosi sono poi i parchi nazionali per le escursioni, così come i siti storici.

Cosa tratteremo

Cosa visitare

Le opzioni sono tante (così come i fiordi), quindi conviene avere un programma preciso prima di muoversi.

Tra i fiordi più interessanti c’è l’Hardangerfjord, circondato da stupende cascate, due parchi nazionali, un ghiacciaio e tre strade nazionali del turismo e caratterizzato dagli stupendi meli, ciliegi e pruni in fiore. È il secondo fiordo più lungo della Norvegia.

Un altro fiordo da citare è il Nærøyfjord, citato direttamente nell’elenco dei Patrimoni dell’Umanità dell’UNESCO. Anche questo fiordo è circondato da montagne e meravigliose cascate e sulle pendici dei monti è possibile scorgere fattorie e abitazioni tradizionali.

Il Trollfjord è invece un fiordo piuttosto stretto, in cui le navi fanno fatica a passare, e che trae il nome dai troll, creature mitologiche norrene. Anche questo è un fiordo che vale la pena visitare, con i suoi panorami stupendi. Nel Trollfjord è stato inoltre girato il film Downsizing, con Matt Damon.

Ma in molti considerano il Geirangerfjord, anch’esso Patrimonio Mondiale dell’UNESCO, il fiordo più incantevole, con le sue cime innevate e le sue cascate. Qui è possibile anche incontrare spesso delle simpatiche foche e visitare delle cascate famose, come le Sette Sorelle (De syv søsterne), Pretendente (Friaren) e Velo da Sposa (Brudesløret), che dalle pendici montuose si tuffano direttamente nel Geirangerfjord.

Come organizzarsi

In ogni caso, per chi si muove dall’Italia, è conveniente prendere un aereo per Bergen, una città meravigliosa in legno, i cui abitanti parlano anche inglese. Da qui è possibile salpare con una crociera, per chi ama la comodità e il paesaggio, ma non è particolarmente avventuroso, oppure si può noleggiare un’auto.

Un’alternativa è il treno per la città di Myrda o l’aereo, per raggiungere più velocemente i luoghi più lontani.

L’Hardangerfjord è piuttosto vicino a Bergen: richiede un’ora e 38 minuti di viaggio in auto, mentre è molto più lontano il Geirangerfjord, a 6 ore e 33 minuti. Dopo aver visitato Bergen ci si può però trasferire ad Alesund, un viaggio che con i mezzi richiede più di 9 ore di viaggio, ma che permette di visitare la zona magnifica del Geirangerfjord. Per visitare il Nærøyfjord, ci si può spostare invece a Voss (un’ora e mezza di macchina; poco meno con i mezzi) e da lì muoversi per il fiordo, che dista circa 45 minuti di macchina. Il Trollfjord è invece troppo lontano per l’auto e richiede di prendere un volo della durata di circa 7 ore.