Automaticamente si associa all’Inghilterra il mito della Tavola Rotonda con i suoi Cavalieri comandati da Re Artù e della spada nella roccia. Tuttavia, questa leggenda la si può vivere in diversi Paesi.

Sapevi che anche in Italia si può andare alla ricerca di Excalibur? In verità, se ne può trovare più di una! Alcune sono in luoghi particolari e antichi monasteri, mentre altre sprofondate nei boschi, per un affascinante viaggio con i bambini tra natura, cultura e leggenda.

Spade nella leggenda

Gran parte delle spade nella roccia non hanno poteri magici e non sono destinate ad essere estratte, almeno quelle in Italia. La storia di Excalibur, infatti, non è l’unica legata a questi strani artefatti, e molto spesso, in realtà, sono lame legate più alla pace che alla guerra.

La leggenda non è molto chiara su dove si trova effettivamente la vera spada nella roccia. Sicuramente, quella legata a San Galgano in Toscana, con tutti i miracoli del Santo collegati, è la più famosa nella nostra penisola. Ce ne sono però molte altre che possono suscitare grandi emozioni in grandi e piccini.

Il racconto più famoso sulla spada Excalibur è il racconto in versi di Robert De Boron intitolato al mago Merlino. Narra proprio della spada legata al celeberrimo Re Artù, che come aveva preannunciato il potente incantatore avrebbe poi governato l’Inghilterra.

Questo re, infatti, era l’unico predestinato a estrarre la spada dalla roccia. Una volta riuscito nell’impresa, la portò di fronte all’altare per essere benedetto come signore dell’isola e di tutti i suoi territori. Nei secoli la leggenda della spada nella roccia ha affascinato molti autori, ma non sempre si parla di Excalibur. Infatti, ce ne sono tante, ognuna con la sua storia.

Le spade nelle rocce italiane

La spada nella roccia più famosa si trova in Toscana. Per la precisione, è legata a San Galgano, nato a Chiusdino nel 1148 in provincia di Siena. Galgano Guidotti a 32 anni sognò l’Arcangelo Michele e grazie questa visione si convertì. Poi fondò un eremo sulla roccia di Montesiepi dove piantò la sua spada, rinunciando alla vita militare. La lama si trova tuttora lì. L’eremo fu costruito sulla capanna dopo la morte del Santo e quello della Spada è il primo di 18 miracoli di San Galgano. Attualmente è protetta da una teca e non si può toccare, ma solo guardare attraverso un vetro.

In Liguria ci sono ben due spade nella roccia. Una si trova sul monte Girifalco nel sentiero del Bosco delle Fate a circa 1 km da Fontanigorda in Val Trebbia, in provincia di Genova. Si raggiunge facilmente a piedi, con un sentiero ben segnato. Secondo la leggenda fu sempre San Galgano a piantare la spada di ritorno dalle Crociate. La seconda, invece, si trova al castello di Murialdo in provincia di Savona. Si raggiunge con un percorso di 7 km in circa 2 ore, molto frequentato proprio perché c’è questa attrazione.

Le altre spade nella roccia

La spada nella roccia in Veneto invece non è protetta da nessuna teca e si può toccare. Si trova a Tonezza del Cimone, in provincia di Vicenza. È parte di un percorso didattico che si può fare con i bambini in tutte le stagioni.

Un’altra leggenda è collegata alla spada nella roccia lombarda, in Valbondione. È situata vicino al rifugio Antonio Curò in provincia di Bergamo, non lontano dalla diga delle Cascate del Serio. Il trekking in questo percorso è possibile soltanto in alcuni periodi particolari dell’anno. In realtà, la spada nella roccia qua ha appena un paio di anni e la storia è solo un’attrazione per turisti.

La Excalibur delle Orobie è nata da un’idea di Matteo Rodari che lavorava come guardiacaccia a Valbondione insieme al collega Valerio Gadaldi. Rappresenta il ricordo un’epoca in cui a Gromo e Valbondione venivano forgiate lame di primissima qualità. La spada riporta la scritta R.M. dalle iniziali dell’ideatore e l’anno 1415.