Secondo l’edizione 2020 di Pen, l’Osservatorio del Turismo Outdoor di Human Company, dopo la casa, la sistemazione preferita per le vacanze sembra essere il camping, anzi meglio ancora il Camper. Quest’anno la vacanza in camper è sicuramente più in voga rispetto al passato, forse perché rispetta le due esigenze maggiormente sentite in questo periodo post-Covid: la voglia di libertà e di sicurezza.

In fondo, il camper è una piccola casa che ci segue negli spostamenti e a pensarci non vi è comodità maggiore di questa. E’ una scelta che permette di dormire nel proprio letto, cucinare secondo le proprie esigenze, usufruire di un bagno privato. Chi ama fare sport anche in vacanza può portarsi di casa la bicicletta per godere del contatto con la natura facendo attività fisica.

La vacanza in camper rientra nella categoria del “ turismo flessibile”. Infatti con un camper ci si può muovere non solo dove e come si vuole, ma si può decidere di partire all’ultimo momento, senza il pensiero di prenotare per il vitto e l’alloggio.

Se si vuole viaggiare sicuri, però, è meglio evitare le soste improvvisate lungo la strada, ma cercare una sistemazione adeguata (ad esempio in una piazzola all’interno di un campeggio o di un villaggio).

Il camper, secondo il Codice della Strada, rientra nella categoria degli autoveicoli, quindi può essere parcheggiato come una qualsiasi vettura, ma ciò non vuol dire che ci si può fermare ovunque per trascorrere la notte. I Comuni mettono a disposizione apposite aree: nei “ camper service” si può effettuare il carico/scarico delle acque, mentre nei “ punti sosta” ci sono appositi servizi, come la possibilità di attaccarsi alla corrente elettrica, ma ci si può fermare solo per tempo massimo di 72 ore.

Meglio l’affitto se è la prima volta

Quest’anno molti si sentono attratti dall’idea di provare una vacanza in camper. Se si tratta della prima esperienza, però, non è certo il caso di ipotizzare l’acquisto del mezzo, perché la spesa non è di poco conto. L’ideale, quindi, è pensare alla formula del noleggio, almeno fino a quando non si ha la certezza che questo sia davvero il modo giusto per trascorrere l’estate. I costi del noleggio sono variabili perché dipendono dal modello, dal periodo e dalla durata.

Quanto costa una vacanza in Camper

Volendo dare un’idea di massima, i prezzi si aggirano tra gli 80 e i 120 euro al giorno. A questi vanno aggiunti i costi del carburante e l’affitto della piazzola (anche questi variabili, ma intorno ai 200 euro alla settimana per due persone).

Itinerari in Camper

Oltre ai campeggi più semplici e tradizionali con le piazzole per le tende e per i camper, esistono villaggi turistici più strutturati che mettono a disposizione bungalow o chalet dotati di tutti i comfort. Per chi cerca una vacanza eco-friendly vi segnaliamo la proposta del villaggio Isamar, nella laguna veneta. Qui si può soggiornare in strutture leggere realizzate in modo da ridurre al minimo l’impatto ambientale, costruite con materiali ecocompatibili e isolanti come il legno.

In Puglia, a partire dalla prossima stagione primavera/estate 2021 sarà possibile vivere l’esperienza del “ glamping” a contatto con la natura, in un paese della provincia di Foggia, Roseto Valfortore. Il glamping è l’alternativa chic del tradizionale camping. Da provare!