Quando arriva la primavera, a Roma sboccia un’altra attrazione irrinunciabile per turisti e residenti: il Roseto Comunale.

Per qualche settimana, infatti, le porte di questo particolare giardino si aprono per accogliere gli ospiti che, quasi in religioso silenzio, si aggirano ammirando e odorando le centinaia di varietà di rose esposte negli spazi ad esse riservati. La visita al Roseto Comunale di Roma è un modo un po’ diverso per trascorrere qualche ora all’aria aperta, in un ambiente piacevole e, soprattutto, nel centro storico della città. Ecco, allora, qualche dettaglio in più per chiunque fosse interessato ad approfondire questo argomento.

Il Roseto di Roma: curiosità e storia

roseto comunale di roma

La bellezza del Roseto Comunale di Roma non risiede solo nelle specie botaniche che custodisce, ma anche nel luogo dove si trova. È ubicato, infatti, sull’Aventino, uno dei punti più suggestivi della città. Da varie zone del giardino si possono ammirare i resti archeologici del Palatino, le cupole e i campanili di molte chiese e, spaziando con lo sguardo, non è difficile soffermarsi su molti altri monumenti rappresentativi di Roma.

Non è un caso che esso sia sorto proprio lì, poiché ai tempi degli antichi Romani in quel punto sorgeva un tempio dedicato alla dea Flora, celebrata al Circo Massimo ogni anno in primavera con le famose “floralia”. Nei secoli la zona ha conosciuto vari cambiamenti passando da Orto degli Ebrei, con annesso un cimitero, ad area completamente incolta fino al 1950.

Fu in questo anno, infatti, che il Comune designò quel luogo per far sorgere un giardino dedicato alla coltivazione delle rose dopo che quello precedente, sul colle Oppio, era stato distrutto dai bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale. All’ingresso si può ammirare una stele dedicata alla comunità ebraica e, osservando con attenzione, si vede come i viali del giardino abbiano la tipica forma di un candelabro a sette bracci.

Cosa vedere nel Roseto di Roma

Il Roseto di Roma è diviso in due parti, separate dalla via di Valle Murcia. Si nota subito la pendenza del giardino che segue l’andamento naturale del terreno.

La parte più estesa è organizzata in modo da ospitare la collezione completa di rose più rappresentative provenienti da tutto il mondo.

La parte più piccola del Roseto, invece, ogni anno ospita il concorso internazionale ‘’Premio Roma’’, istituito nel 1933, che ormai è diventato un appuntamento internazionale di grande rilievo. Vi partecipano coltivatori provenienti da ogni nazione per mettere in mostra le proprie specie di rose. Queste restano in mostra per tutto il periodo di apertura del giardino e sono valutate da un team di esperti che decretano la vincitrice in base a una serie di parametri tecnici.

C’è anche l’aspetto estetico, però, sottoposto al giudizio di una Giuria Internazionale che ogni anno si avvale di personaggi d’eccezione, non legati al mondo botanico; basti pensare che negli anni Cinquanta vi prese parte anche la scrittrice Agatha Christie.

Passeggiando fra i viali dell’Orto Botanico di Roma il tempo passa rapidamente; è un piacere indescrivibile, infatti, quello di ammirare delle vere e proprie gemme della natura incastonate in una cornice così esclusiva come questo giardino. È possibile passare da un’aiola all’altra per vedere da vicino le rose più belle, fotografarle o annusarle, ma senza rovinare la loro bellezza e nel rispetto dell’ambiente che ospita i visitatori.

Nel punto più panoramico, sotto l’arco di rose che accompagna la passeggiata dei visitatori, sono poste una serie di panchine per permettere di ammirare il panorama godendo del fresco e del profumo delle piante circostanti.

Se si ha la fortuna di visitare Roma in primavera, non si può partire senza aver trascorso un pomeriggio presso il Roseto Comunale, un altro gioiello che la Città Eterna regala ai suoi ospiti.

Roseto Comunale di Roma: informazioni utili per visitarlo

L’apertura al pubblico del Roseto Comunale di Roma è legata al periodo di fioritura delle rose, per cui può variare leggermente di anno in anno. In genere, però, è compreso fra fine aprile e inizi di giugno, ma è opportuno verificare gli aggiornamenti sul sito ufficiale. Occasionalmente viene aperto anche in autunno per fioriture straordinarie.

L’ingresso è gratuito ed è possibile dalle ore 8:30 alle ore 19:30 dal martedì alla domenica. Qualora, invece, si volesse usufruire di una visita guidata è necessario effettuare una prenotazione verificando le tariffe che vengono definite ogni anno sia per i gruppi che per i singoli.

Il Roseto Comunale si raggiunge con una piacevole passeggiata dalla fermata della metro B Circo Massimo.