Pordenone è una città a misura d’uomo, dove poter passeggiare con tranquillità sotto i portici del corso, ammirare le vetrine delle eleganti boutique e concedersi una pausa in uno dei tanti caffè, per poi dedicarsi alla visita dei suoi luoghi più rappresentativi.

Non sono da meno, però, i dintorni di Pordenone, ricchi di attrazioni storiche, castelli e dimore signorili. Questi luoghi sono conosciuti anche per gli antichi mestieri che nei secoli hanno lasciato tracce di grande pregio. Dai pastori ai coltellai, dagli agricoltori ai fabbri, ogni borgo si racconta attraverso la gente e le tradizioni ancora ben radicate.

Pordenone: tour della città

pordenone palazzo comunale

Il centro storico di Pordenone appare al visitatore come un susseguirsi di palazzi cinquecenteschi, chiese romaniche ed edifici gotici. Il tour della città inizia proprio da Corso Vittorio Emanuele II, caratterizzato da portici sotto i quali si svolge la vita di tutti i giorni, fra il frettoloso viavai degli abitanti e il ritmo lento dei turisti, che si godono ogni suo angolo. Pordenone è nota anche come la città affrescata per la presenza di tanti palazzi signorili la cui facciata è splendidamente decorata. Basta soffermarsi, ad esempio, su Palazzo Gregoris Bassani o su Palazzo De Rubeis per rendersi conto del loro grande valore architettonico.

Fra gli edifici che vale la pena ammirare ci sono anche la Casa dei Capitani, bellissimo esempio di casa medievale con pareti affrescate, e il Palazzo Montereale Mantica. Naturalmente non è possibile non restare colpiti dal vero e proprio simbolo della città, il Palazzo Comunale costruito fra il Duecento e il Trecento e caratterizzato da un loggiato frontale e da un curioso orologio astronomico. La piccola piazza sulla quale di affaccia il palazzo, poi, è il perfetto punto di partenza per addentrarsi fra i piccoli vicoli di Pordenone, alla scoperta delle loro bellezze più nascoste.

Non lontano, inoltre, sorge Palazzo Ricchieri, che oggi ospita il Museo Civico d’Arte. Va visitato non solo per le opere in esso custodite, ma anche per la particolarità delle sue sale, ricche di affreschi e abbellite da soffitti a cassettoni.

Dietro questi due edifici si erge il Duomo dedicato a San Marco, la cui facciata è semplice e austera, ma custodisce all’interno numerose opere di grande valore artistico e storico. Il campanile si sviluppa per 79 metri e rappresenta un altro dei punti più suggestivi della città.

Fra gli altri luoghi da non perdere ci sono il Parco Galvani che accoglie al suo interno l’omonima villa, la Chiesa della Santissima Trinità, Piazza XX Settembre e Piazza della Motta, dove si svolgono il mercato e le principali manifestazioni pubbliche.

Nei dintorni di Pordenone: Spilimbergo e l’abbazia di Sesto al Reghena

spilimbergo

A circa 30 chilometri da Pordenone si trova la città del mosaico, Spilimbergo, considerata l’erede diretta della più antica tradizione bizantina e di quella aquileiese e veneziana. Sono presenti numerosi laboratori che danno vita ai mosaici che adornano luoghi pubblici come metropolitane, aeroporti, stazioni oltre che chiese, cattedrali e santuari di tutto il mondo.

Nella città le due più importanti attrazioni sono il castello e il Duomo. Il primo non è un vero e proprio castello, ma un insieme di palazzi signorili tra cui spicca il Palazzo Dipinto, chiamato così per la caratteristica facciata affrescata. La costruzione del Duomo risale al 1284 e il suo campanile è un’antica torre appartenente all’antica cinta muraria. La sua caratteristica sono le absidi con affreschi trecenteschi.

A poco più di 20 chilometri da Pordenone sorge la cittadina di Sesto al Reghena dove si trova la bellissima abbazia medievale di Santa Maria in Sylvis, costruita verso il VII secolo e resa famosa dalle numerose donazioni di Carlo Magno.

sesto al reghena

Sacile e il suo vecchio porto

Fino alla seconda metà del Cinquecento, sul fiume Livenza, esisteva un porto ubicato nella centrale Piazza del Popolo di Sacile, località a circa 13 chilometri da Pordenone. Quando l’attività portuale fu definitivamente abbandonata, tutta l’area fu bonificata e pavimentata ma si può ancora notare la sua caratteristica inclinazione che tende verso il fiume.

sacile

Al posto del porto oggi si possono ammirare palazzi del Seicento, la cui funzione era sempre di tipo commerciale, con le abitazioni poste al primo piano e il secondo dedicato a deposito o granaio. Tra i più famosi ci sono Palazzo Fabio de Zanchis, Palazzo Loschi e Palazzo Piovesana, con il suo affresco raffigurante la Madonna china con velo nero. Tutti questi palazzi, inoltre, hanno la caratteristica di un doppio accesso, dalla piazza e dal fiume.

Il Friuli Venezia Giulia è una regione ricca di attrazioni storiche e borghi incantevoli: scoprili durante una vacanza entusiasmante.