Le vacanze con i bambini richiedono una tempestiva e attenta organizzazione per evitare di incorrere in inconvenienti che potrebbero guastare il clima vacanziero.

Sono molte le esigenze dei bambini di cui tenere conto, soprattutto se sono molto piccoli. È necessario, quindi, dopo aver scelto una destinazione adeguata, prestare molta attenzione anche alla scelta dell’alloggio per le proprie vacanze in famiglia.

Vacanze con i bambini

Una vacanza con bambini deve essere improntata alla sicurezza; è necessario scegliere una sistemazione dove sia possibile lasciare loro una certa libertà d’azione, senza però il rischio che possano subentrare pericoli.

Una casa vacanza è sicuramente la tipologia di struttura ricettiva da preferire per una vacanza in famiglia. Nella scelta possibilmente a pianterreno, con locali spaziosi, dotata di finestre a misura di bambino, con la cameretta vicina a quella dei genitori o con culla/lettino nella camera matrimoniale.

L’ambiente domestico farà sentire il bambino a proprio agio e in libertà e garantirà a tutta la famiglia la propria privacy.

La possibilità di disporre di un giardino è un requisito da prendere in considerazione, in quanto i bambini devono essere in grado di giocare in autonomia anche quando non escono di casa. Non è indispensabile che lo spazio verde sia molto ampio, ma è importante che sia ben strutturato e soprattutto offra garanzie di sicurezza.

Perché una casa vacanza è preferibile ad un hotel

Andando in vacanza con bambini in hotel, l’organizzazione è piuttosto complessa: bisogna rispettare gli orari dei pasti ed accettare i menù offerti, a volte comprendenti cibi che non sono di gradimento dei più piccoli.

Affittando una casa vacanza è possibile, invece, cucinare in base alle esigenze dei più piccoli, sperimentando ricette a base di prodotti locali e decidendo in autonomia quando e che cosa mangiare.

In hotel è richiesto un tipo di abbigliamento abbastanza curato, in particolare al momento dei pasti comuni; potendo disporre di una casa vacanza, invece, si può dar meno peso alle convenzioni e si può stare tutto il giorno in maglietta e pantaloncini.

Un altro problema è quello del silenzio; spesso in hotel la contiguità delle stanze può trasmettere fastidiosi rumori che infastidiscono i bambini impedendo loro di riposare con tranquillità.

In una casa, invece, gli spazi sono più ampi e meglio distribuiti e quindi non sussiste il rischio di fattori che possono disturbare il riposo dei più piccoli.

Perché una casa vacanza è preferibile al campeggio

Andando in vacanza in campeggio, le comodità sono piuttosto limitate e il tipo di vita è improntato su condizioni spartane; in particolare le sistemazioni per dormire, la scarsità di spazio disponibile, la vicinanza obbligata con altre persone, tutte situazioni a cui non tutti i bambini riescono ad adattarsi.

Scegliendo una casa vacanza il comfort è assicurato, così come la disponibilità di maggiori spazi abitativi.

Inoltre, la sistemazione in campeggio prevede la condivisione di spazi comuni; al contrario, organizzando una vacanza in casa, si può godere di un’assoluta privacy, indispensabile soprattutto per garantire ai bambini i propri spazi.

In campeggio i servizi igienici non sono privati, ma a disposizione di tutti gli ospiti, pertanto anche la pulizia è sicuramente meno curata rispetto a quella di una casa, dove è possibile disinfettare e igienizzare tutto ciò che è destinato all’utilizzo da parte dei bambini.

Recandosi in una località marina dove il clima è decisamente piacevole, la possibilità di scegliere una casa immersa nella natura che sia fresca, spaziosa e confortevole, offre le principali garanzie di successo per una vacanza con i bambini.