Una delle località turistiche più iconiche della Puglia, sita a 33 km da Bari, è Polignano a Mare: il borgo sorge su una scogliera a strapiombo sul mare, su un tratto roccioso che cela decine di grotte carsiche e sul quale si aprono le caratteristiche Lame, fiordi dove il mare Adriatico si insinua creando pittoresche calette nascoste.

Polignano, oltre a offrire un notevole patrimonio artistico e storico, è un ottimo punto di partenza per raggiungere località vicine come Monopoli e Alberobello.

Alla scoperta di Polignano a Mare: tra poesia e buon cibo

Una classica cartolina di Polignano vede la presenza di Lama Monachile, un’insenatura incastonata tra alte pareti rocciose il cui nome rivela l’antica presenza della foca monaca. Il punto di osservazione più panoramico sulla Lama è l’ottocentesco Ponte Borbonico che sovrasta la sottostante spiaggetta da un’altezza di 15 m.

Superando l’Arco Marchesale, si entra nel cuore del centro storico di Polignano a Mare, un dedalo di vicoli lastricati, logge, scalinate, botteghe artigianali e terrazze affacciate sull’Adriatico.

Passeggiando per le vie della cittadina è facile leggere sui muri, sulle porte, sui gradini e sul pavimento versi di poeti e scrittori dipinti da Guido, detto “il Flaneur”. È lui che ha regalato un’aura ancora più romantica al borgo che ancora oggi risuona delle melodie del grande cantautore Domenico Modugno.

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Polignano a Mare – Poesia tra i Vicoli

Non c’è luogo migliore del centro storico di Polignano per degustare la sua cucina tipica che ha nel panino Pescarìa, uno dei simboli dello street-food locale. Si tratta di una pagnotta che può essere farcita a piacere con pesce spada, salmone, gamberi, ma soprattutto polpo, il tutto accompagnato dalla cremosa burrata. Immancabile poi un sorso di caffè speciale, preparato con amaretto, scorza di limone e panna.

Il centro storico di Polignano a Mare

Se Piazza Garibaldi è il cuore della movida di Polignano, con ristoranti e locali siti all’ombra del Palazzo Marchesale, Piazza Vittorio Emanuele II è quella di maggiore interesse storico. Vi si affaccia, infatti, il Palazzo dell’Orologio, con sulla facciata un orologio del XIX ricaricato ancora oggi manualmente, e la tardo-gotica Cattedrale di S. Maria Assunta le cui origini risalgono al 1295. All’interno della chiesa, che custodisce le reliquie del patrono San Vito, è possibile ammirare un pulpito ligneo del XVI, un polittico del Vivarini e un bellissimo presepe del ‘500 del Putignano.

Impossibile poi non visitare Grotta Palazzese, tanto incantevole da essere ritratta in un acquerello di Jean Louise Desprez e citata da d’Alambert e Diderot. Quello che oggi è un elegantissimo ristorante, ha ospitato nel ‘700 dei giardini pensili collegati al Palazzo Marchesale occupato a quel tempo dal feudatario Leto.

Il modo più veloce di raggiungere Polignano è in aereo: il più vicino aeroporto è il “Karol Wojtyla” di Bari, distante appena 50 km, dal quale partono bus, taxi e treni alla volta del borgo.

In alternativa c’è il treno che, partendo dalla Stazione di Bari, raggiunge la fermata di Viale Trieste.

Chi preferisce l’auto, partendo da Bari (dove si arriva mediante la A14), deve percorrere la SS16 fino alle deviazioni chiaramente indicate.