La Route 66 è stata realizzata grazie a un progetto risalente al 1926, il quale si poneva come obiettivo quello di collegare gli USA tramite un unico passaggio, per favorire il flusso di merci, che fosse sempre aperto e che andasse da Chicago fino a Los Angeles: essa collega 8 Stati immensi, attraversa tre fusi orari ed è lunga quasi 4000 km.

Nel 1956 una legge federale di Eisenhower introdusse nuove regole con standard di velocità e di sicurezza che lasciarono la Route 66 al suo destino: venne in parte dismessa e questo ne decretò il parziale abbandono. Essa resiste ed esiste tutt’oggi, tuttavia alcune sue parti sono chiuse e altre mal collegate ed è difficile percorrerle: neppure questo è sufficiente per privarla del suo fascino e della sua attrattiva verso chi è disposto a immensi giri per percorrerla, per vedere i vecchi motel e i distributori fatiscenti e portare questo ricordo nel cuore.

Percorrere la Route 66 significa assaporare i segni del tempo

Muoversi lungo la Route 66 significa dover stare attenti a tutti quelli che sono spesso più indizi che indicazioni, poiché essendo ormai una strada ufficiosa, il suo fascino include anche la difficoltà insita nel suo percorso: attraversa deserto, campi agricoli, montagne, colline, città metropolitane e villaggi sperduti. lungo la Main Street sopravvivono però motel e tavole calde come quelli dei film.

Il bello di questa strada è anche il fatto che nasce rude e selvaggia; non è come le attuali strade che causando enorme impatto ambientale, tagliano montagne e colline pur di passare: lei li aggira come accade con gli ostacoli e per diversi chilometri, in Oklahoma, la Route 66 cammina parallela ai binari.

Tutto il percorso risulta essere certamente tortuoso e a tratti faticoso, ma dovete sentire quanto si cela dietro ai segni del tempo che qui esistono e vanno respirati a pieni polmoni, passando in luoghi come ponti e stazioni di servizio che sembra riportino la mente indietro nel tempo, facendo vivere la sensazione di essere in un vecchio film americano.

Lasciarsi trasportare dallo spirito d’avventura

La versione più romantica è sicuramente quella di seguire il tratto di strada originale, ovvero la Historic Route 66 e andare: servono circa 15 o 20 giorni per percorrerla tutta ed un consiglio è quello di non prenotare da alcuna parte, ma andare liberi fino a quando si incontra un vecchio motel in mezzo alle città, ai villaggi e ai vari paesini fantasma.

Il tratto Arizona-Oklahoma è adatto agli amanti dei cowboy ed esistono posti come Saint Louis dove è possibile assistere a qualche concerto country o come Santa Fe nella quale è possibile visitare la casa più antica di tutti gli Stati Uniti o acquistare abiti da cowboy. Chi invece vuole perdersi nella natura selvaggia statunitense deve percorrere il tratto di strada che attraversa il deserto del Mojave in California, una zona praticamente deserta e piuttosto pericolosa a causa delle altissime temperature.

Volete alloggiare in un vecchio motel originale? In New Mexico fermatevi a dormire al Blue Swallow Motel.