Hai mai sentito di musei delle fiabe? Non c’è bambino che non adori le fiabe, le avventure di principi, fanciulle, scudieri e draghi. Ma anche gli adulti che mantengono il loro animo fanciullesco, non disdegnano l’ascolto di qualche favola che riporti alla mente tempi ormai lontani.

In Europa sono molti i musei dedicati alle fiabe più famose al mondo e grandi e piccini dovrebbero visitarli, tutti insieme, almeno una volta nella vita.

Sulle orme di Andersen e di altri scrittori per bambini

Il più famoso favolista della storia è senza dubbio il danese Hans Christian Andersen e proprio nella sua città natale, Odense, si trova l‘”Hans Christian Andersen Museum”. È stato progettato dal giapponese Kengo, che pare abbia trovato ispirazione dalla favola “L’acciarino magico”. Si estende su ben 5600 mq e comprende la casa dello scrittore, un bellissimo museo sotterraneo con esposti libri e disegni di Andersen e un suggestivo giardino. Tutto, dai suoni all’architettura fino alle luci, rimanda alle più belle fiabe di H. C. Andersen, da “Pollicina” al “Brutto Anatroccolo” fino a “La Piccola Fiammiferaia”.

Anche il “Freizeitpark Märchenwald im Isartal”, situato a due passi da Monaco di Baviera, è dedicato alle fiabe più belle: si tratta sostanzialmente di un museo a cielo aperto, completamente immerso nella foresta, con tanto di installazioni a tema che narrano le favole a cui sono legate premendo semplicemente un tasto. Non mancano trenini, montagne russe e l’Albero del Ciuccio, dove i più piccini sono invitati ad abbandonare il loro inseparabile ciuccio.

Utrechth, a una quarantina di minuti da Amsterdam, si trova il “Miffy Museum” dedicato all’omonima gattina bianca ideata da Dick Bruna. Ai visitatori sembrerà di immergersi tra le pagine di un libro, tra giochi che non fanno altro che stimolare la fantasia e la creatività dei più piccoli.

Da Pippi Calzelunghe alla “Rocca delle Fiabe”

Junibacken

“Junibacken” è il nome con cui in Svezia chiamano la casa di Pippi Calzelunghe, personaggio inventato da Astrid Lindgren. Si trova nella capitale Stoccolma e riproduce fedelmente l’alcova della ragazzina dalle treccine rosse nei minimi particolari, dove possono entrare solo i più piccoli. Oltre all’abitazione di Villa Villacolle, un trenino trasporta i visitatori tra molte altre installazioni legate alle più belle favole svedesi.

Ungersheim, in Alsazia, si trova invece il Parco del Piccolo Principe, dedicato alla più bella opera di Antoine de Saint-Exupéry. Non ci si annoia di certo in questo enorme spazio occupato da più di 30 attrazioni, dalle Sedie Volanti al Labirinto Gigante. È possibile anche partecipare a escursioni in mongolfiera, godersi film in 3D e in 4D e visitare la coloratissima Fattoria delle Farfalle.

Tra i musei più belli d’Europa dedicati alle fiabe c’è la “Rocca delle Fiabe”, che sorge all’interno di Rocca Fregoso, residenza costruita nell’anno 1000. Si trova nel riminese, a Sant’Agata Feltria e ogni sala è dedicata a un tema fiabesco particolare. C’è l’area dedicata al “Viaggiatore Incantato” ossia il Piccolo Principe e quella chiamata “Scarpe, scarpine e scarpette” riferita a favole dove la protagonista è vittima di crudeli matrigne o streghe. Ci sono poi l’area “I fanciulli della foresta” in riferimento alle fiabe che hanno come ambientazione proprio la foresta (ad esempio “Cappuccetto Rosso” e “Hansel e Gretel”) e quella “Il solitario castellano” dedicato agli uomini avidi e assetati di potere.