Il cicloturismo è un modo diverso ed entusiasmante per scoprire un territorio, e l’Abruzzo è perfetto per questo tipo di vacanza grazie anche alla presenza di vari percorsi attrezzati.

Lasciare l’auto ferma per qualche giorno e proseguire in sella alla bicicletta permette non solo di calibrare il proprio ritmo a quello della natura, ma anche di scoprire angoli e panorami che altrimenti passerebbero inosservati.

Per chi sceglie l’Abruzzo come meta del proprio soggiorno, dunque, sono molti gli itinerari da poter scegliere per coniugare il piacere di muoversi in libertà con la voglia di conoscere luoghi nuovi.

Percorrere le vie della spiritualità in Abruzzo

Questa regione è fortemente permeata di fede e spiritualità, e sul suo territorio si trovano moltissimi luoghi di preghiera interessanti anche da un punto di vista artistico e culturale.

Uno dei percorsi suggeriti è il Cammino di San Tommaso, da annoverare fra i cammini di fede presenti in Europa, anche se forse meno conosciuto. Il cammino lega la città di Roma con quella di Ortona, nella cui cattedrale sono conservate le reliquie del Santo. Tutto l’itinerario è lungo 320 km, anche se è possibile suddividerlo in tappe, e permette di attraversare gran parte dell’Abruzzo passando fra i suoi polmoni verdi come il Parco regionale del Velino, il Parco del Gran Sasso ed il Parco Nazionale della Majella.

Parallelamente si incontrano diversi conventi, luoghi di culto ed edifici storici, fra i quali la Basilica di San Clemente a Casauria, il convento di Tagliacozzo, la Basilica del Volto Santo a Manoppello, il castello di Crecchio fino a raggiungere la Cattedrale di San Tommaso ad Ortona.

Un altro interessante percorso cicloturistico è quello che da Rivisondoli, e per la precisione dal Santuario di Santa Maria della Portella, arriva alla Riserva di Sant’Antonio, passando per Pescocostanzo e attraversando alcuni luoghi particolarmente suggestivi. Si devono percorrere le SS 652 e 17, la SR 84 frentana e la SP 55, con tratti a volte caratterizzati da una notevole pendenza. Ne vale sicuramente la pena, però, soprattutto per ammirare l’eremo di San Michele Arcangelo e quello di Sant’Antonio in Primo Campo.

L’Abruzzo è ricco di meravigliose abbazie, e uno dei percorsi cicloturistici più apprezzati dai viaggiatori è proprio quello che conduce alla scoperta di alcune di esse, presenti nel comune di Teramo. Lungo l’itinerario proposto, che si snoda fra le valli attraversate dal fiume Vomano, si potranno visitare diverse Abbazie. In particolare sono da segnalare “l’Abbazia di San Salvatore a Canzano”, quella di “San Clemente”, quella di “Santa Maria di Ronzano” e “l’Abbazia di Santa Maria di Propezzano”. Un modo diverso per unire la passione per la bicicletta a quella per le opere d’arte, delle quali questi edifici sono ricchi.

Tra il mare e la montagna

Fra le caratteristiche più interessanti del territorio abruzzese, c’è anche quella di poter passare in breve tempo dalla montagna al mare cambiando radicalmente panorami, altitudine e vegetazione

Tutto questo è ancora più bello vivendolo in sella alla propria bicicletta, anche se in alcuni tratti sarà necessario faticare un poco. La partenza è da Roseto degli Abruzzi, importante località balneare di questa regione, per arrivare a Giulianova, dove si può ammirare il suo vivace e colorato porto.

Continuando verso l’interno, la tappa successiva è Teramo (circa 30 km) dove ci si può fermare per ammirare i suoi gioielli architettonici, primo fra tutti la Cattedrale, dal portale gotico. Dopo aver ripreso le forze ci si dirige verso il Gran Sasso, ammirando prima il paesino di Castelli, noto per le sue ceramiche, ed immergendosi poi nel Parco Nazionale del Gran Sasso Monti della Laga per fermarsi a Campo Imperatore, situato a ben 1800 m.

Non bisogna assolutamente trascurare una visita a Castel del Monte, fra i borghi più belli d’Italia, a Calascio, a Santo Stefano di Sessanio, a Fossa ed a Rocca di Mezzo tutte tappe importanti per ammirare i piccoli gioielli in essi custoditi.

Il punto di arrivo, stanchi ma felici, è Ovindoli importante località di vacanze, soprattutto invernali. Un itinerario impegnativo che prevede circa 200 km, tenendo conto delle varie deviazioni verso i borghi, e che deve essere suddiviso in tappe, e permette di conoscere una delle zone più belle d’Italia, assaporandone con calma ogni più piccolo dettaglio.

Itinerari curiosi

Oltre a quelli più classici, in Abruzzo si trovano anche itinerari curiosi, come quello che viene definito “Il Cammino dei Briganti”: si trova al confine con il Lazio ed è un percorso ad anello di circa 100 km e raggiunge l’altitudine massima di 1200 m s.l.m. con partenza da Sante Marie.

Come è facilmente intuibile, si chiama così perché in questi territori si nascondevano bande di briganti che si opponevano al dominio piemontese, prima e dopo il Regno d’Italia. Anche in questo caso, come per gli altri cammini, è possibile avere un “salvacondotto” sul quale verranno apposti i timbri delle varie tappe. In genere è possibile compiere l’itinerario proposto in 7 giorni, richiedendo la cartina dettagliata con ogni singolo percorso e tutti gli ulteriori dettagli utili per godersi la vacanza.